Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Assemblea di fine anno per Assodimi/Assonolo Il 16 dicembre a bologna si è svolto l’ultimo comitato direttivo e l’ultima assemblea per il 2015

Assemblea di fine anno per Assodimi/Assonolo

Il 16 dicembre a bologna si è svolto l’ultimo comitato direttivo e l’ultima assemblea per il 2015

 Insieme a tutti i membri del comitato direttivo ad alcuni associati si è svolta l’assembla di fine anno a bologna dove sono stati illustrati da direttore Marco Prosperi i progetti ed eventi svolti nel 2015 e la programmazione 2016.
Il filo conduttore della giornata è stata al qualità che deve essere sempre tenuta come punto di riferimento per distinguere le aziende che vogliono spiccare nel mondo del noleggio e distribuzione.
Il 2015 ha visto Assodimi/Assonolo impegnata su molti fronti per rimarcare il proprio concetto di associazione e definire i ruoli strategici:

  • Un cambio nella comunicazione partendo dal sito web, dalla collaborazione con vari testate e siti web di riferimenti e dagli eventi istituzionali come il 23° congresso di Firenze
  • Incontri continui in giro per l’Italia con gli associati
  • La volontà di creare una casa comune per gli specialisti del noleggio ed un punto di incontro fra i costruttori e i distributori
  • Nuove collaborazioni a livello istituzionale
  • Nuovo modello di studio statistico del mondo del noleggio

In particolare è stato mostrato il nuovo progetto del monitoraggio presentato dal Prof. Federico Della Puppa della società Theorema che gestisce lo studio statistico annuale per Assodimi/Assonolo. Il nuovo approccio dello studio si basa sulla ricerca dei dati di oltre 700 bilanci di società di capitali. Questo nuovo approccio diventerà un punto di riferimento per le aziende del settore per avere dati certi su cui confrontarsi. Sono stati fatti vedere come le aziende possono essere suddivise in 3 macrotipologie:
  • Modello A : 80%-20% dove la distribuzione rappresenta l’80% del fatturato ed il restate servizi
  • Modello B: 40%-40%-20% dove si ha un mix fra distribuzione, noleggio e altri servizi (officina ecc)
  • Modello C: 70%-30% dove il noleggio rappresenta il 70% del fatturato ed il restante è di appannaggio dei servizi (formazione, service ecc)
Per ognuno di questi modelli sono stati evidenziati tramite grafici a dispersione dove possono essere dislocate le aziende riferendosi a 4 scenari diversi:
  • Azienda con fatturato e margini in crescita
  • Azienda con fatturato in diminuzione e margine in crescita
  • Azienda con fatturato in aumento ma margine in decrescita
  • Azienda con fatturato e margine in decrescita
Lo studio ha permesso anche di andare a definire il fatturato medio delle aziende specialistiche (cioè di aziende di settori ben definiti che hanno un fatturato consistente nei servizi) rimappato a livello regionale. Gli indici così mostrati, insieme a nuovi parametri previsti per gennaio 2016 (indice dei costi e degli ammortamenti) permetteranno ad ogni azienda di collocarsi in uno scenario e poter definire quali strategie mettere in atto per permettere di arrivare al target prefissato.

Gualtiero Fabbri del Comitato Tecnico ha illustrato i passi avanti che Assodimi/Assonolo sta compiendo sia in termini di collaborazione con enti come INAIL che di sviluppo di tematiche importanti quali l’interscambiabilità degli accessori per macchine sollevamento in base alle norme sulle verifiche, e la certificazione dei processi di manutenzione delle aziende per poter superare molti aspetti burocratici sulla sicurezza e per essere di completamento alla periodicità delle verifiche.

Il 2016 per Assodimi/Assonolo si aprirà con nuove sfide come la collaborazione con AnceGiovani che dovrebbe portare allo sviluppo di importanti progetti uno fra tutti lo studio da parte di un’università

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