ASSONOLO AGRI: un grande risultato a tutela del noleggio agricolo

La normativa in materia di agevolazioni fiscali per gli esercenti attività agricola prevede che i soggetti che ne abbiano i requisiti possano fare un’istanza all’Ufficio Provinciale UMA (Utenti Motori Agricoli) per ottenere il carburante agevolato da utilizzarsi esclusivamente per l’esercizio di tale attività. La norma di riferimento è il DM 454/01 che all’art. 2 comma 2 lett. d) prevede, tra i contenuti della richiesta da presentare, “…le macchine adibite a lavori agricoli e relative attrezzature che intendono utilizzare specificandone, per quelle soggette ad immatricolazione, il numero della targa e, per quelle non soggette ad immatricolazione, il numero del telaio o del motore e, nel caso in cui esse non siano di proprietà dell’azienda, anche le generalità del proprietario delle stesse”. Dal tenore letterale della norma si desume che i macchinari agricoli utilizzati possano anche non essere di proprietà dell’imprenditore ma da questi utilizzati ad altro titolo. E si comprende perfettamente la ragione di questa previsione: è del tutto irrilevante il tipo di contratto alla base dell’utilizzo del macchinario essendo fondamentale solo che questo venga utilizzato per svolgere attività agricola.

Alcuni uffici provinciali UMA però tendono a non ammettere a tali benefici le imprese che non abbiano macchinari in proprietà ma si avvalgano solo di macchinari a noleggio. La motivazione più che di merito è di carattere organizzativo e sta nel fatto che prima d’ora mai si erano trovati casi come questo e le procedure non consentono l’estensione ai macchinari a noleggio dei benefici. Ma il mercato del noleggio è in grandissima espansione ed evolve continuamente e quindi necessita di continui aggiornamenti normativi ed organizzativi, per consentire che sempre più imprenditori utilizzino lo strumento del noleggio, anche in agricoltura.
Assonolo Agri, nella persona del responsabile Affari Legali Avv. Lorenzo Perino insieme alla società Giordano Servizi di Cortemilia (CN), si è attivata affinché tale interpretazione restrittiva venisse superata. Con la fattiva collaborazione anche dell’assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, che ha prontamente emanato una circolare volta ad indirizzare l’attività degli uffici provinciali UMA, il problema è stato risolto ed è stato garantito l’accesso ai benefici fiscali a tutti i clienti agricoli del noleggio in tutta la regione.

Un piccolo risultato conseguito dall’associazione ma un grande aiuto per le imprese agricole che utilizzano sempre di più lo strumento del noleggio, in grado di rendere flessibile e moderno anche l’esercizio di tale attività.