Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

JCB RICOSTRUISCE UN CARRO ARMATO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE PER CELEBRARE IL CENTENARIO DELL'ARMISTIZIO
 JCB ha aiutato Guy Martin a realizzare una replica del modello di carro armato inglese Mark IV per celebrare il centenario dell'armistizio.

JCB RICOSTRUISCE UN CARRO ARMATO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE PER CELEBRARE IL CENTENARIO DELL'ARMISTIZIO

JCB ha aiutato Guy Martin a realizzare una replica del modello di carro armato inglese Mark IV per celebrare il centenario dell'armistizio.

Questa storia sarà raccontata in un documentario intitolato "Guy Martin’s WW1 One Tank" in onda su Channel Four domenica 19 novembre alle 20.

 
JCB ha aiutato Guy Martin, ex motociclista professionista e oggi noto personaggio televisivo, a realizzare il tributo al ruolo che i carro armati hanno avuto nel cambiare le sorti della Prima Guerra Mondiale. La storia dell’importanza dei carri armati e la sua trasposizione in chiave moderna sono infatti stati raccontati in un documentario prodotto dal broadcast tv inglese Channel Four intitolato "Guy Martin’s WW1 One Tank" che sarà trasmesso domenica 19 novembre alle 8 di sera. 
 
Il presentatore televisivo ha pensato, infatti, di creare una replica del modello di carro armato inglese Mark IV da 30 tonnellate per celebrare la battaglia dove questi carri armati sono stati schierati per la prima volta. Per trasformare la sua visione in realtà in tempo per lo speciale anniversario, Guy Martin si è rivolto agli ingegneri e agli operai della JCB che hanno subito accettato la sfida. I diversi pezzi che compongono il carro armato d'epoca sono quindi stati realizzati presso lo stabilimento JCB Heavy Products di Uttoxeter, per poi essere assemblati a presso l'unità produttiva dell’Headquarter JCB a Rocester.
 
Il lavoro di squadra ha permesso che il carro armato fosse pronto ed esposto sabato 11 novembre a Cambrai, nella nord della Francia, nella giornata di commemorazione dell’armistizio. É stato in questo luogo, infatti, che esattamente 100 anni fa i carri armati Mark IV originali hanno aiutato gli Alleati contribuendo alla rottura del fronte occidentale contro le forze nemiche nella battaglia di Cambrai.
 
A Guy Martin erano stati dati solo 5 mesi per realizzare una autentica riproduzione del carro armato partendo dagli schizzi; per questo motivo ha chiamato tempestivamente in causa l’esperienza JCB. Con un peso di 30 tonnellate, una lunghezza di 8 metri e una larghezza di 3 metri e con 105 cavalli di potenza questa macchina raggiungeva una velocità massima di soli 6 km/h.
 
Guy Martin ha dichiarato: “Quando ho pensato a questa sfida, ho anche subito compreso che era davvero una richiesta molto impegnativa e che forse non sarebbe mai stato possibile realizzarla. È stata una grandissima impresa e la JCB è la vera ragione di questo successo. JCB ha costruito la parte principale del carro armato e poi i ragazzi del Museo dei Carri Armati di Norfolk hanno messo insieme la parte del motore e la trasmissione (un motore Rolls Royce a sei cilindri restaurato, il cambio di un trattore, gli assi di un trattore e i cingoli di un escavatore), ma la tecnologia e il know-how di JCB sono stati assolutamente fondamentali. Direi che questa è stata la sfida più grande che abbiamo mai affrontato. Per il programma abbiamo fatto tante cose che sembravano impossibili, come la bicicletta che va a più di 160 km/h, abbiamo convertito i motori dei furgoni per farli andare a più di 300 km/h, ma questa credo sia stata l’impresa più grande. Non è stato un lavoro di restauro o di modifica, ma abbiamo costruita da zero una replica esatta di un carro armato Mark IV Fosters”.
 
Lavorando sulla base di disegni 3D elaborati per un modellino in scala, i dipendenti JCB hanno utilizzato le nuove tecnologie di progettazione e le tecniche di produzione più all’avanguardia per ricreare il telaio della macchina storica in sole otto settimane. Il team JCB che ha lavorato al progetto è così composto: ingegnere capo Martyn Molsom, 46 anni, di Stone; ingegnere di progettazione Tom Beamish, 26 anni, di Derby; saldatore Chris Shenton, 53 anni, di Leek; saldatore Chr

CONTATTACI