Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

La manovra finanziaria 2011 La Manovra finanziaria 2011 è stata licenziata dalla commissione Senato. In settimana si dovrebbe concludere l'iter al Senato per proseguire alla Camera. Ecco la situazione allo stato attuale...

La manovra finanziaria 2011

La Manovra finanziaria 2011 è stata licenziata dalla commissione Senato. In settimana si dovrebbe concludere l'iter al Senato per proseguire alla Camera. Ecco la situazione allo stato attuale...

Ogni settimana si riscrive il testo della manovra finanziaria bis, con emendamenti inseriti e soppressi, ritirati o modificati.

Dopo colpi di scena, critiche e polemiche, facciamo il punto su quanto è stato deciso dalla Commissione Bilancio del Senato, che ha analizzato e approvato tutti i nuovi e definitivi emendamenti alla manovra finanziaria bis.
 
  • Niente contributo di solidarietà per i privati (manager e calciatori), mentre resta resta per pubblici dipendenti e pensionati.
  • Deroghe ai licenziamenti (il contestato articolo 8): sì alle deroghe alle leggi nazionali sul contratto di lavoro per gli accordi aziendali e territoriali, e per i licenziamenti sono esclusi quelli discriminatori, legati alla maternità e ai congedi parentali.
  • E' stato recepito inoltre l'accordo sulla rappresentanza dei sindacati.
     
  • Riduzione dei privilegi sulla fiscalità delle Coop, con un aumento del peso degli utili per la determinazione della base imponibile (sale dal 30 al 40%), e non ci sarà nessuna protezione per le banche cooperative (come sperava la Lega).
  • La Manovra finanziaria 2011 al momento salva anche le feste laiche (oltre a quelle religiose) del Primo Maggio, il 25 aprile e il 2 giugno, che non verranno accorpate, destino che spetterà alle feste patronali, tranne San Pietro e Paolo.
  • Confermato il dirottamento della Robin Tax agli enti (1,8 miliardi di euro) che alleggeriscono i tagli agli enti locali ma aumentano quelli ai ministeri.
  • Niente più doppio incarico per i parlamentari, anche per quelle europee.
  • Confermate nel testo finale della Manovra finanziaria 2011 le manette per chi evade oltre 3 milioni di euro che non potrà usufruire della sospensione della pena in caso di condanna (la norma non sarà retroattiva).
  • Sulla dichiarazione dei redditi non bisognerà indicare la propria banca (cade l'emendamento presentato da Tremonti).
  • Invece le dichiarazioni dei redditi potranno essere pubblicate online sui siti dei comuni. Ma la pubblicazione sarà per categorie o gruppi.
  • L'agenzia delle entrate potrà stilare delle liste (nere) su contribuenti da tenere sotto controllo (misura preventiva).
  • Le società di comodo andranno incontro a delle restrizioni ed avranno una tassa addizionale del 10,5%.
  • Auto, barche, beni delle società usati da soci o familiari verranno introdotti nel redditometro.
  • L'ultima versione della Manovra finanziaria risparmia le province, ma si prosegue con la soppressione del 50% dei consiglieri.
  • Rimane la soppressione delle giunte per i comuni sotto i 1000 abitanti e l'obbligo di consorziarsi per i servizi essenziali.
  • La Manovra finanziaria, parte terza, salva la tredicesima degli statali, e se non vengono centrati gli obiettivi di risparmio, è previsto il taglio dei bonus del 30%.
  • Enti ricerca e cultura sotto 70 dipendenti non verranno soppressi.
  • Trasferimento denaro all'estero, inserita l'imposta del 2% con importo minimo di 3 euro, ma ne sono esenti le persone fisiche munite di matricola Inps e codice fiscale.
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