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Macchine movimento terra di nuovo in crescita I commenti di Enrico Tonetti, presidente Comamoter, all'inversione di tendenza rilevata dagli ultimi studi di settore

Macchine movimento terra di nuovo in crescita

I commenti di Enrico Tonetti, presidente Comamoter, all'inversione di tendenza rilevata dagli ultimi studi di settore

Dopo un anno di riflessione, il mercato italiano delle macchine movimento terra nel primo trimestre del 2006 ha assorbito oltre 6 mila unità, con un incremento del 13,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato è particolarmente rilevante perché – nonostante l’entrata di alcuni nuovi partecipanti nella rilevazione statistica – evidenzia la particolare vitalità del settore a fronte di una economia nazionale piuttosto stagnante.

“Si tratta – ha dichiarato Enrico Tonetti, presidente del Comamoter - di un dato inatteso che andrà analizzato. I livelli di vendita raggiunti erano già ai massimi storici. Di certo bisognerà verificare nel corso dell’anno la tenuta di questo balzo in avanti. Ciò che è tuttavia evidente è che il settore delle macchine movimento terra si staglia nell’economia italiana come fattore dinamico anche nelle fasi più difficili del ciclo. Nella stessa filiera delle costruzioni registriamo i tassi di crescita più consistenti.”

Per quanto riguarda le varie linee di prodotto, miniescavatori e skid steer loader (le minipale compatte) hanno registrato incrementi rispettivamente del 16,6 e dell’11,6 per cento. Ancora meglio si sono comportati i sollevatori telescopici che sono cresciuti del 65%, mentre le macchine tradizionali hanno perso un punto percentuale. Tra queste hanno registrato decrementi gli escavatori cingolati (-2,7%), mentre sono cresciuti gli escavatori gommati (+0,9%) e le pale gommate (+1,3%) – fanno eccezione per quest’ultima linea di prodotto le macchine di media dimensione. Le terne hanno continuano a perdere colpi anche nel primo trimestre del 2006 con un -3% e le macchine stradali (compattatori e vibrofinitrici) si sono contratte del 5,8%. I martelli demolitori, infine, hanno registrato una crescita dell’8,3%, particolarmente sostenuta dal segmento destinato ai miniescavatori.

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