Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Intervista a Elisa Taini Sales and marketing director Meta srl - LUXTOWER nonché parte del board di Assodimi. Durante il mese di agosto, ha intrapreso un viaggio di tre settimane in Sud America toccando il Cile, il Messico e il Perù dove ha testato con mano il mercato sudamericano.

Intervista a Elisa Taini Sales and marketing director Meta srl - LUXTOWER nonché parte del board di Assodimi.

  • 29/09/2022
Durante il mese di agosto, ha intrapreso un viaggio di tre settimane in Sud America toccando il Cile, il Messico e il Perù dove ha testato con mano il mercato sudamericano.

Nel mese di agosto Elisa Taini, Sales and marketing director Meta srl - LUXTOWER, ha intrapreso un viaggio di tre settimane in Sud America testando il mercato sudamericano.

Abbiamo posto a Elisa Taini alcune domande inerenti al suo viaggio:

  • Quali sono stati i motivi per aver intrapreso questo viaggio?

Innanzitutto, la visita ed il consolidamento commerciale con i nostri distributori ufficiali in America Latina che ad oggi è uno dei nostri mercati principali.
L’introduzione della nuova gamma GREEN “G-TECH” che unisce innovazione tecnologica e filosofia eco-friendly. Un ulteriore motivazione è stata quella di approfondire le mie conoscenze dei mercati locali.
LUXTOWER è nata nel 2012 con un’attività concentrata principalmente nel Nord Europa. Grazie alla collaborazione stipulata con i migliori players sul mercato dei Paesi Nordici, abbiamo vinto tender considerevoli a livello di numeri. Per esempio, vorrei ricordare il tender di 650 macchine prodotte per Ramirent nel 2016.
Negli anni successivi abbiamo stretto collaborazioni con rivenditori in America Latina che, per la stragrande maggioranza, sono strutturati anche per il settore del noleggio.

  • Com’è in questo momento storico l’andamento del mercato del noleggio in Sud America? Esistono dei punti in comune rispetto al mercato italiano?

In Sud America il mercato è ancora molto acerbo, noi Europei abbiamo un concetto di noleggio legato al servizio e stiamo lavorando molto su questo aspetto.
Durante le mie giornate ho svolto dei training di formazione sulle torri faro ed ho cercato di trasferire loro alcuni dei principi fondamentali sulla “cultura del noleggio” acquisiti anche grazie ai corsi di formazione e agli incontri svolti con Assodimi.
Per quanto riguarda i mercati, ho trovato delle situazioni diverse tra i tre paesi. In Cile, per esempio, ho potuto constatare come il mercato del noleggio risenta pesantemente della grave instabilità politica all’interno del Paese. In Messico invece, il mercato, è decisamente più in salute rispetto al Cile.
Esistono pochi “grandi noleggiatori” di macchine pesanti ma una rete capillare di micro-noleggiatori composte prevalentemente da 5/6 persone, che hanno in range attrezzature di piccole o medie dimensioni.
La situazione del Perù è molto simile a quella del Cile, a pesare è sempre la gestione governativa. In precedenza, il governo finanziava fondi per progetti nuovi facendo crescere il mercato delle costruzioni e conseguentemente quello del noleggio. Purtroppo, al momento, tali progetti hanno subito un forte rallentamento.

  • C’è qualcosa che ti ha colpito in positivo o in negativo che è diverso da noi a livello lavorativo e a livello umano?

A livello umano, ed in tutti e tre i paesi, ho potuto notare e gioire per l’entusiasmo delle persone nell’affrontare le giornate lavorative.
Soprattutto a livello lavorativo, rispetto agli stereotipi, in Messico, in particolare, ho notato un’ottima organizzazione del lavoro, rigorosa e puntigliosa nei minimi dettagli. In Perù ed in Cile, è fondamentale la pulizia e la manutenzione di ogni macchina al rientro di ogni noleggio. Ho riscontrato livelli di accuratezza davvero ai massimi livelli. Nessuna nota negativa, questa esperienza è stata estremamente significativa e rimarrà un bagaglio importante sia umanamente che lavorativamente.

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