Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Le nuove soluzioni di Merlo Group presentate a SaMoTer 2023 La Merlo ha presentato diverse nuove soluzioni al SaMoTer 2023, tra cui un modello di e-WORKER 2WD, un TurboFarmer compatto, un Dumper e il prototipo del ROTO50.27, che rappresenta un importante passo avanti in termini di sicurezza e prestazioni.

Le nuove soluzioni di Merlo Group presentate a SaMoTer 2023

  • 25/05/2023
La Merlo ha presentato diverse nuove soluzioni al SaMoTer 2023, tra cui un modello di e-WORKER 2WD, un TurboFarmer compatto, un Dumper e il prototipo del ROTO50.27, che rappresenta un importante passo avanti in termini di sicurezza e prestazioni.

Passeggiando nei vari padiglioni di SaMoTer, era impossibile non notare la marea di macchine verdi dello stand di Merlo. Suggestivo camminare tra enormi macchine per le costruzioni e per l’agricoltura con la disponibilità dei tecnici a fornire ogni risposta. Noi abbiamo incontrato Mattia Bodino, responsabile comunicazione e PR di Merlo SpA che ci ha parlato di alcune delle nuove soluzioni che l’azienda ha portato al SaMoTer 2023. Tra queste, un nuovo modello di e-WORKER con 2WD, un TurboFarmer 30.7 compatto, un Dumper e un prototipo del ROTO50.27, che segna un significativo passo avanti in termini di sicurezza e prestazioni. Inoltre, nell’intervista si accenna a una serie di nuovi progetti interessanti in cantiere per Merlo, sia nel settore delle costruzioni che in quello dell’agricoltura, che vedranno aumentare la produzione e la forza lavoro nei prossimi anni.

Quali soluzioni avete portato a SaMoTer 2023?

Abbiamo portato il complemento della gamma elettrica e-WORKER con un modello 2WD che strizza l’occhio al mercato del sollevatore frontale combinandosi con la sicurezza e le prestazioni di un telescopico. Quindi una macchina 2WD con assale posteriore libero, con una grande capacità di sterzo, e un braccio telescopico di 5 metri e 2.500 kg di capacità e la possibilità di avere diverse tipologie di attrezzo. In più, una navicella da cui posso guidare a 2 Km/h: per piccole manutenzioni e lavoro in continuità, io rimango in navicella e posso spostarmi dal punto A al punto B e al punto C. Presentiamo anche il TF30.7, vincitore tra l’altro del SaMoTer Innovation Award: macchina che fa della compattezza frontale il proprio punto di forza. Normalmente un telescopico Merlo ha una larghezza di 2,10-2,15 metri, questo invece di 2 metri. I clienti necessitano di una macchina molto compatta per entrare in capannoni di costruzioni, questa è la risposta disponibile in tre versioni: 2×1,90 metri con cabina ribassata, un’altra con cabina normale e siamo a 2,00-2,10 metri di altezza e una a 2,20 metri con cabina sospesa che è un’esclusiva di Merlo e permette di poter lavorare anche su terreni sconnessi, in cantiere, senza aver problemi alla schiena. In più abbiamo portato il nostro Dumper che è una macchina storica degli anni ‘60, oggi torniamo con una soluzione più evoluta, con 9 tonnellate di capacità, un telaio che già è in comune con le nostre betoniere (la parte di assistenza e progettuale porta già un’esperienza decennale). La macchina è molto richiesta in Nord Europa. Esordio assoluto in fiera del prototipo del rotante ROTO50.27: fino ad oggi il limite di questo modello era di 26 metri, ora arriviamo a 27, ma con un nuovo braccio e una nuova dinamica di carico, si tratta di una soluzione che fa un salto importante per sicurezza e prestazione. Sarà il capostipite della nuova generazione di telescopici rotativi che uscirà a partire dal 2024. Abbiamo anche le versioni 50.16 e 50.18, che sono più attenzionate per il noleggio perché sono più facili da usare.”

Le aspettative di questa edizione di SaMoTer sono state rispettate?

“SaMoTer è tornata dopo 6 anni, è una cartina di tornasole per le fiere nel mercato delle costruzioni che se fatte bene portano a grande pubblico, bisogna vedere come risponderà il mercato.”

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