Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

L’importanza di fornire beni rispondenti alle disposizioni legislative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Rispolveriamo l’articolo 23 comma 1 del D. Lgs 81/08. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dpi ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro

L’importanza di fornire beni rispondenti alle disposizioni legislative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Rispolveriamo l’articolo 23 comma 1 del D. Lgs 81/08. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dpi ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Dopo alcuni casi riscontrati che hanno portato gli organi di vigilanza ad emettere multe in base all’articolo 23 del D. Lgs. N.81/08 vogliamo ricordare l’importanza di questo articolo non solo perché la sua violazione è sansionata ai sensi dell’.art 57 comma 2 del D. Lgs 81/08 che prevede l’arresto da tre a sei mesi o ammenda da 12285€ a 49140€ ma in particolare perchè la sicurezza deve essere sempre un punto fermo nelle aziende che vendono o noleggiano beni strumentali.

Purtroppo l’applicazione di queste norme presuppone una forte collaborazione fra il datore di lavoro dell’azienda cedete (distributore o noleggiatore) e il datore di lavoro dell’azienda utilizzatrice, ma purtroppo sappiamo bene tutti che questo rapporto è molto difficile da ottenere. Il datore di lavoro/cliente è molto fantasioso e rilassato nel far utilizzare beni, specialmente se presi a noleggio, ai propri dipendenti “dimenticandosi” spesso di ciò che trova scritto nei contratti di noleggio o verbalmente informato dal front-office. I controlli sono sempre più serrati (non solo dopo incidenti), è quindi importante che chi vuole operare con professionalità e non avere pensieri di come il cliente faccia utilizzare i beni presi a noleggio si organizzi con processi e modulistiche adeguate.

In caso di controllo ispettivo o in caso di incidente il datore di lavoro noleggiatore non deve avere nessun problema tranne il dover presentare tutti i documenti che attestino l’operatività svolta per espletare il noleggio in modo professionale.

  • Contratti di noleggio (dal noleggiatore verso il cliente e non viceversa) sempre firmati da chi ha potere di firma e con all’interno indicate bene le responsabilità degli attori del noleggio
  • Fornitura di beni solo marchiati CE ed eventuali denuncia all’INAIL e indicazioni adeguate nei libretti di circolazione se presenti. Fornitura di accessori (martelli, benne, rampe, DPI ecc ecc) che a loro volta devono rispettare le norme come per le macchine. Fornitura dei libretti di uso e manutenzione in modo che il cliente utilizzatore possa in ogni momento avere un riferimento da seguire.
  • Fornitura di un verbale di checkout/checkin per indicare al cliente lo stato della macchina e fornitura (macchine, accessori, manuali, dpi) forniti.
  • Registro delle manutenzioni aggiornato in base alle indicazioni del costruttore e alle norme in specialmodo in caso di macchine atte al sollevamento.
  • Rilascio da parte del cliente della dichiarazione degli utilizzatori e della loro eventuale abilitazione all’uso, dichiarazione che dovrà essere firmata da chi ha potere di firma come per il contratto di noleggio.
  • Procedura interna per la corretta consegna del bene, degli accessori, dei manuali e dei DPI con indicato eventuale familiarizzazione dell’uso del bene.

La differenza fra chi presta le macchine e chi Noleggia in modo professionale sta proprio nella corretta gestione del parco macchine. Assodimi ed il proprio comitato tecnico può aiutarti a gestire questi step ed anche a certificare la procedura di noleggio tramite il progetto QualityRent

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