Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Quesito sui ponteggi le risposte ad un quesito sui ponteggi a noleggio e le opinioni di Giuliano Gramigna (past president)

Quesito sui ponteggi

le risposte ad un quesito sui ponteggi a noleggio e le opinioni di Giuliano Gramigna (past president)

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l'opinione di Giuliano Gramigna (past president):

La risposta (come sempre in Italia) deve tener conto di alcune condizioni "ambientali"; in Bologna, per esempio, sono stato sanzionato tempo fa perché il Cliente non aveva installato correttamente i "piedi di appoggio" (basette). Ci opponemmo, ma il ricorso fu respinto in quanto non avevamo applicato la "diligenza dell'accorto operatore tecnico" da non confondere con "diligenza del buon padre di famiglia". In pratica fummo ritenuti corresponsabili perché l'esperienza avrebbe dovuto consigliarci di interrogare a fondo il Cliente sulla sua effettiva conoscenza del materiale e delle sue applicazioni. Da allora seguiamo alcune semplici regole.


1) Nolo a freddo di materiale presumibilmente a completamento di altro del Cliente:

Fornire SEMPRE assieme al ponteggio copia dell'autorizzazione ministeriale e specificare nel contratto di nolo che il materiale DEVE essere utilizzato nel rispetto della suddetta autorizzazione ecc. ecc.
Fondamentale in questo caso la contabilizzazione dei noli in gg per singolo pezzo (300 telai x €0.03/gg x 25 gg ecc.). La contabilizzazione in mq. di facciata in questo caso presenta notevoli rischi di sanzione qualora venga accertato un montaggio difforme dallo schema tipo.


2) Nolo a freddo di materiale necessario a comporre una parete, ma il Cliente non intende ritirare tutti i componenti ma solo parte di essi.

Fornire materiale in quantità possibilmente omogenea (100 telai 200 correnti 100 diagonali 200 tavole 100 f. piedi e soprattutto ganci e basette); specificare nel contratto e nei documenti di consegna che il montaggio viene eseguito dall'utilizzatore o da personale da lui incaricato senza nessuna sorveglianza da parte ns. e  proseguire come al punto 1) (autorizzazione e soprattutto contabilizzazione a pezzo/gg).

3) Nolo di materiale e fornitura separata di M. O. a disposizione del Cliente (Contabilizzata a ore) - Evitare se possibile un "paterecchio" del genere" che è solo pericoloso. Prestarsi solo se il Cliente mette a disposizione tutti gli elementi (disegno, progetto, psc ecc.) ed imporre al caposquadra di evitare montaggi difformi ed altro.

In pratica prevedere sempre nel contratto un montaggio "a norme" e far sottoscrivere al cliente una dichiarazione di "competenza".


Personalmente non sono del tutto convinto che la barra di ancoraggio debba fare parte dell'autorizzazione del ponteggio e (come coordinatore dei montatori) ho insistito al riguardo anche perché molte barre di ancoraggio sono commercializzate da costruttori (FT, Veroni ecc. ecc.) che non sono costruttori di ponteggio.
Il parere generale però è quello riportato nella risposta allegata.

Giuliano Gramigna

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